La Commissione europea (DG FISMA) ha avviato una consultazione pubblica al fine di acquisire dagli stakeholders europei elementi utili in vista di una possibile revisione del cd. Regolamento di blocco (Reg. n. 2271/96), con l’obiettivo di potenziare meccanismi e strumenti esistenti e contrastare più efficacemente l’applicazione di sanzioni extraterritoriali da parte di paesi terzi nei confronti degli operatori dell’UE.
Come è noto, il Regolamento di blocco – riattivato a seguito della decisione statunitense di ritirarsi unilateralmente dall’accordo sul nucleare (JCPOA) durante la Presidenza Trump – qualifica come lesive per gli interessi UE, e pertanto inefficaci in Europa, le prescrizioni contenute in una serie di atti legislativi adottati dagli USA nell’ambito dei regimi sanzionatori contro l’Iran, Cuba, ecc. Tuttavia, dal punto di vista operativo, lo strumento, nella sua forma attuale, si è rivelato sostanzialmente inefficace a schermare le imprese europee dagli effetti extraterritoriali della normativa statunitense.
La consultazione UE resterà aperta fino al 4 novembre prossimo (il questionario è disponibile online anche in lingua italiana: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13129-Unlawful-extra-territorial-sanctions-a-stronger-EU-response-amendment-of-the-Blocking-Statute-/public-consultation_it)