Pubblicato il decreto “Conto Termico 3.0”

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre è stato pubblicato il decreto 7 agosto 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, intitolato “Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”.

Il decreto (disponibile in allegato), che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, si compone di 31 articoli organizzati in sei titoli: disposizioni generali (Titolo I), interventi di efficienza energetica negli edifici (Titolo II), interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Titolo III), disposizioni comuni (Titolo IV), disposizioni specifiche per le imprese (Titolo V) e disposizioni finali (Titolo VI). Sono inoltre allegati due documenti: l’Allegato 1 sui criteri di ammissibilità e l’Allegato 2 sulla metodologia di calcolo degli incentivi.

Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore, il MASE approverà – su proposta del GSE – le regole applicative necessarie per l’accesso agli incentivi. Nello stesso termine il GSE aggiornerà la piattaforma informatica per la gestione e l’invio delle domande relative agli interventi previsti dal decreto. Il Conto Termico 3.0 sarà oggetto di aggiornamenti periodici tramite decreti del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, adottati previo accordo con la Conferenza unificata.

Secondo il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2024, l’Italia punta a un risparmio energetico cumulativo di 73,4 Mtep nel periodo 2021-2030, in linea con quanto stabilito dall’articolo 8, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2023/1791.

I contenuti

Di seguito i contenuti rilevanti per argomento:

  • Generatori a biomassa con certificazione ambientale. Per gli impianti a biomassa installati in sostituzione di generatori più inquinanti, specialmente nelle aree con criticità legate alla qualità dell’aria, l’accesso agli incentivi sarà subordinato al possesso della certificazione ambientale prevista dal decreto 7 novembre 2017, n. 186, con classe di qualità pari almeno a 4 stelle.
  • Ampliamento dei soggetti ammessi e degli interventi incentivati. Il MASE ha rivisto e ampliato l’ambito di applicazione del Conto Termico, con particolare attenzione agli interventi di riqualificazione energetica e recupero edilizio nel settore terziario, sia pubblico che privato. L’obiettivo è rendere il meccanismo più efficace, includendo un ventaglio più ampio di soggetti beneficiari e tipologie di intervento.
  • Comuni fino a 15.000 abitanti: incentivi fino al 100%. Per sostenere i piccoli comuni, spesso penalizzati da limitate risorse economiche e competenze amministrative, il decreto prevede che per gli enti con meno di 15.000 abitanti l’incentivo possa coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
  • Domande presentate prima dell’entrata in vigore. Le richieste di incentivo inoltrate prima del 25 dicembre 2025 restano soggette al precedente decreto del 16 febbraio 2016. Quest’ultimo continuerà ad applicarsi: a) alle istanze di prenotazione delle pubbliche amministrazioni già accolte dal GSE e con lavori ancora in corso alla data di entrata in vigore del nuovo decreto; b) agli interventi della PA per la sostituzione di impianti con caldaie a condensazione, in presenza di contratti stipulati prima del 1° gennaio 2025 (sia per la prestazione energetica sia per la fornitura degli impianti), a condizione che la domanda di incentivo venga presentata entro un anno dall’entrata in vigore del decreto 7 agosto 2025.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti contatta

Zampelli

Nicoletta ZampelliResponsabile Area Innovazione, Credito, Energia ed Ambiente

E-mail: n.zampelli@confindustria.benevento.it
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