Via libera del Parlamento Europeo alle nuove regole del Patto di Stabilità
Dopo due anni di acceso negoziato tra i paesi membri e poi tra Parlamento e Consiglio europeo, lo scorso 23 aprile, è stata approvata la riforma del Patto di Stabilità e Crescita. Il testo introduce nuovi margini di flessibilità rispetto all’impianto precedente. Il tentativo è di associare al risanamento dei conti pubblici nuove riforme e nuovi investimenti.
Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole di bilancio, concordate in via preliminare con il Consiglio, che entrano in vigore da quest’anno per la preparazione delle “finanziarie” del 2025.
Il nuovo Patto prevede, tra l’altro, per i Paesi con un debito superiore al 90% del Pil che debbano ridurlo di un punto percentuale ogni anno, mentre i Paesi con un debito compreso tra il 60% e il 90% dovranno ridurlo dello 0,5%.