Caro Energia: le previsioni del Centro Studi Confindustria

Dal Centro Studi Confindustria una metodologia per la stima dell'impatto del Caro Energia sulle Imprese nel 2022.

Dall’analisi effettuata risulta ancora in rallentamento l’economia italiana: il caro-energia è persistente e l’inflazione è a valori record.

Inoltre, con il rialzo dei tassi di interesse e la minore liquidità a causa delle bollette energetiche, le imprese italiane rischiano di indebitarsi a costi alti.

L’analisi stima una crescita delle bolletta energetica per le imprese pari a +95 miliardi di spesa rispetto al periodo pre-pandemia, con un incidenze dei costi energetici sui costi di produzione totali che sale per il 2022 al 9,3%.

Dopo un periodo di flessione nel mese di ottobre si registra una risalita dei prezzi del gas: Il prezzo del gas in Europa sta risalendo rapidamente a novembre (89 euro/mwh in media, 118 l’ultimo dato), dopo la netta flessione dai picchi registrata ad ottobre (72 euro medi).

L’andamento riflette le alterne notizie sull’offerta russa di gas, ma anche le difficili e prolungate trattative UE su un eventuale price cap.

In definitiva Confindustria riporta una stima degli aumenti dei prezzi energetici per il 2022 così sintetizzabile:

  • GAS: +723%
  • Petrolio: +51%
  • Carbone + 180%

In allegato l’analisi effettuata per la stima dell’aumento dei costi dell’Energia da parte del Centro Studi Confindustria.

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Zampelli

Nicoletta ZampelliResponsabile Area Innovazione, Digitalizzazione, Credito, Energia ed Ambiente

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