Ai nastri di partenza il contributo a fondo perduto per lo sviluppo delle strutture alberghiere e imprese turistiche
La misura “FRI TUR”, già anticipata con una nostra NEWS, e prevista dal PNRR, ha l’obiettivo di incentivare gli interventi di investimento per l’ammodernamento di Hotel e strutture ricettive.
La dimensione dei progetti deve essere compresa tra € 500.000 e € 10.000.000, e riguarda sia le pmi che grandi imprese collocate in tutta Italia.
Possono richiedere l’incentivo tutte le aziende del comparto turistico, in particolare le imprese alberghiere che:
- gestiscono un’attività ricettiva su immobili di terzi;
- sono proprietari di immobili nei quali viene svolta attività ricettiva.
Questa opportunità è particolarmente indicata per le pmi ubicate nelle regioni del Mezzogiorno per via del contributo a fondo perduto e per il fatto che l’incentivo è erogato secondo il regolamento GBER che non pone i massimali del de minimis..
Per le strutture ricettive ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna il contributo a fondo perduto è del 10% per le grandi imprese, del 18% per le medie imprese, il 23% per le piccole imprese e 30% per le micro imprese.
Oltre al fondo perduto, sino alla copertura del 100% delle spese ammissibili, è previsto un finanziamento bancario erogato da una banca finanziatrice.
I programmi di investimento devono essere avviati entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Tutte le informazioni aggiornate e l’elenco delle banche aderenti sono presenti sul sito di Invitalia