Approfondite alcune novità del decreto Omnibus
Il Dl 95/2025 (decreto Omnibus) interviene interviene all’art. 18 in materia di start up prevedendo che la defiscalizzazione concessa alle Casse di previdenza e ai fondi pensione che investono nel venture capital sia legata a soglie minime di investimento il cui incremento nel tempo è fissato in maniera più graduale.
Pertanto la soglia che consente di ottenere la completa defiscalizzazione degli investimenti qualificati in quote o azioni di fondi per il venture capital da parte degli enti di previdenza obbligatoria e delle forme di previdenza complementare viene stabilita in crescendo come segue:
- dal 1° gennaio 2025 almeno pari al 3% del paniere degli investimenti qualificati risultanti dal rendiconto dell’esercizio precedente;
- dal 2026 almeno pari al 5%;
- dal 2027 almeno pari al 10 per cento. Un simile innalzamento graduale dovrebbe consentire agli operatori coinvolti di adeguarsi meglio ai nuovi vincoli.
Viene poi modificata la lettera b-ter del comma 89 che riguarda gli investimenti in quote o azioni di fondi di venture capital con un’aggiunta volta a chiarire che l’importo totale delle risorse è investito dai soggetti indicati nei commi 88 e 92 (cioè le casse e i fondi pensione), per il tramite dei fondi per il venture capital (Fvc), in ciascuna piccola e media impresa (Pmi).