Con la firma del decreto CAM, lo scorso 20 ottobre, l'Italia raggiunge in anticipo una milestone PNRR, dedicata alla sostenibilità ambientale degli eventi.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) attua la Riforma “Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali”
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) sono requisiti di sostenibilità che la Pubblica amministrazione deve introdurre nelle procedure di appalto per l’affidamento di servizi nell’ambito delle iniziative culturali.
L’obiettivo è di contribuire al contrasto ai cambiamenti climatici, riducendo i consumi energetici e le emissioni di CO2, attraverso:
- la promozione di misure come l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili;
- scelte progettuali e tecnologiche ad alta efficienza energetica per la climatizzazione, l’illuminazione e la proiezione audiovisiva;
- soluzioni che incentivano la mobilità sostenibile per raggiungere l’evento e per l’organizzazione logistica.
I requisiti ambientali prevengono la produzione dei rifiuti e sostengono i modelli di economia circolare, stimolando l’impiego di beni riutilizzabili, la riduzione di tutti gli imballaggi e il contrasto allo spreco alimentare.
In virtù del ruolo chiave degli eventi come strumento educativo e volano per il cambiamento culturale, i CAM puntano a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e alle comunità ospitanti e a sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale degli eventi, promuovendo anche la diffusione di buone pratiche di accessibilità, inclusione e contrasto alle discriminazioni.
Il MiTE ha elaborato i criteri ambientali con il coinvolgimento dei Ministeri della Cultura e del Turismo, delle parti interessate e di esperti del settore.
Il decreto entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
