Con un comunicato stampa del 24 maggio 2022 Invitalia, gestore della misura agevolativa Smart&Strat informa che è possibile convertire una parte del finanziamento agevolato ricevuto in contributo a fondo perduto.
In particolare, con il Decreto ministeriale del 24 febbraio 2022, si prevedono modifiche al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e, tra le altre, si prevede che le startup già ammesse alle agevolazioni possono chiedere di trasformare in fondo perduto una quota del mutuo se nella società vengono realizzati investimenti in capitale di rischio nella forma di investimento in equity, ovvero di conversione in equity di uno strumento in forma di quasi-equity da parte di investitori terzi o di soci persone fisiche.
Si specifica che a tali fine l’investimento:
- deve essere perfezionato entro 5 anni dalla concessione della agevolazione
- non deve determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up anche per effetto della conversione di altri strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti
- deve essere di almeno 80.000 euro,
- avere una durata minima di tre anni
- essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro.
In particolare, il finanziamento agevolato è convertibile fino a un importo del 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, non oltre il 50% del totale delle agevolazioni concesse alla startup.
Le modalità di richiesta saranno stabilite da un’apposita circolare che verrà pubblicata sui siti del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia.