Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il pacchetto normativo della riforma Basilea 3
Lo scorso 19 giugno è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il pacchetto di norme – già approvato lo scorso aprile – che recepisce la riforma di Basilea 3.
In particolare, il pacchetto introduce numerose modifiche alla normativa vigente che vanno a impattare sui requisiti minimi di capitale che gli intermediari finanziari devono accantonare a scopo prudenziale a copertura del proprio livello di esposizione al rischio.
Il testo pubblicato in via definitiva contiene alcuni risultati importanti per le imprese, sollecitati da Confindustria, anche insieme all’ABI, alla Federazione Bancaria Europea e a BusinessEurope.
Il nuovo impianto di regole determinerà comunque un appesantimento nei requisiti patrimoniali delle banche (anche legato alla restrizione nell’utilizzo dei modelli interni), ma l’effetto sarà inferiore rispetto alle iniziali premesse.
Va tuttavia segnalato che una parte significativa dell’impatto delle nuove norme deriverà da future decisioni dell’Autorità bancaria europea (EBA). All’EBA sono infatti conferiti numerosi mandati finalizzati a definire, nei prossimi anni, standard tecnici e linee guida riferiti a specifiche tematiche.
Tra questi, di particolare importanza è il mandato finalizzato a considerare l’opportunità di una revisione da parte della stessa EBA del trattamento delle ristrutturazioni onerose ai fini della classificazione in default delle imprese. Un’eventuale revisione in tal senso potrebbe favorire la concessione da parte delle banche di rinegoziazioni e allungamenti di finanziamenti erogati alle imprese.