I dettagli dell'nterpello relativo ai termini del regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti da costruzione e demolizione.
Al seguente link è disponibile il riscontro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica all’atto di interpello formulato dall’Associazione “amici della terra” relativo ai termini del “Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’art. 184-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006”.
In particolare, con l’atto di interpello presentato l’Associazione ha chiesto al MASE un’interpretazione della vigente normativa ambientale in merito a:
- quale sia il termine ultimo assegnato alle imprese già dotate di autorizzazione al recupero per adeguarsi alle prescrizioni dell’art. 8, comma 1, del DM MASE n.152/2022;
- se gli impianti oggi autorizzati in forza di previgente disciplina (“i Produttori”), sia in forma semplificata che ordinaria, entro la suddetta data debbano adeguarsi ai criteri del nuovo Regolamento, oppure se entro la suddetta data debbano presentare istanza di adeguamento dell’autorizzazione, ovvero aggiornamento della comunicazione (ex. Art. 216).
In riferimento all’istanza in questione il Ministero ha indicato chiaramente la data del 4 maggio 2024 per l’adeguamento da parte dei produttori in riferimento all’aggiornamento della comunicazione o presentazione di istanza di autorizzazione.
Il MASE ricorda altresì che è in fase di elaborazione il nuovo testo regolamentare che andrà a sostituire il DM n. 152/2002 in vigore, con un documento che è stato oggetto di consultazione.