Approvata la proposta di revisione della normativa UE sulle spedizioni di rifiuti (Regolamento 1013/2006 sulla spedizione dei rifiuti - Waste shipment regulation WSR).
La riforma delle procedure e delle misure di controllo dell’UE sulle spedizioni di rifiuti ha i seguenti obiettivi:
- facilitare le spedizioni all’interno dell’UE, in particolare per allineare il regolamento sulle spedizioni di rifiuti rispetto agli obiettivi dell’economia circolare;
- assicurare che i rifiuti esportati dall’UE siano gestiti in modo ecologicamente corretto;
- contrastare le spedizioni illegali di rifiuti intra e a partire dall’UE.
La proposta, approvata il 17 gennaio 2023 dal Parlamento EU prevede di “vietare l’esportazione di rifiuti plastici verso i Paesi non OCSE (Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e di eliminare gradualmente quella verso i Paesi OCSE entro i prossimi quattro anni (2024-2027), riscrivendo di fatto le regole di circolazione dei rifiuti tra Stati membri“.
Norme più severe dunque dall’Europarlamento, che sostiene il divieto di spedizione di tutti i rifiuti prodotti in UE e destinati allo smaltimento verso paesi extra UE, fatta eccezione per casi limitati, autorizzati e debitamente giustificati.
Il testo proposto getta le basi su cui la Cominità Europea svilupperà criteri uniformi per la classificazione dei rifiuti, finalizzati a garantire che le norme non vengano eluse distinguendo chiaramente, ad esempio, tra beni usati e rifiuti. Le nuove regole includerebbero la digitalizzazione dello scambio di informazioni e documenti all’interno del mercato interno. Inoltre, si vogliono vietare le esportazioni di rifiuti pericolosi verso Paesi non OCSE.
La proposta di regolamento è consultabile qui.