Regolamento europeo Imballaggi: evidenze Consiglio UE 15 settembre 2023

Lo scorso 15 settembre si è tenuta la riunione del gruppo di lavoro ambiente del Consiglio dell’UE, a cui ha partecipato anche il nostro Ministero, durante la quale si è discusso del PPWR (Packaging & Packaging Waste Regulation).

Si riportano di seguito, sinteticamente, i temi discussi durante l’incontro.

Cluster 2 (articoli 11 e 12 sull’etichettatura)

Diversi Stati membri si sono espressi contro l’etichettatura comune dei sistemi di deposito cauzionale e l’adozione di restrizioni alle etichettature nazionali attraverso la legislazione secondaria, sollevando dubbi sulla legittimità giuridica di una tale soluzione. Inoltre, alcuni Paesi hanno proposto dei requisiti comuni per le etichette nazionali, con la possibilità di deroghe per quelle esistenti al momento dell’entrata in vigore del Regolamento, altri, invece, sostengono la coesistenza di etichette UE e nazionali. Infine, l’altra misura prospettata dalla Presidenza, ossia la creazione di una lista di simboli che non possono essere adoperati per i sistemi di responsabilità estesa, ha incontrato l’opposizione della Commissione, secondo cui non sarebbe percorribile per ragioni di tutela del diritto industriale.

Cluster 4 (articoli 9, 21, 22, 29, 38 e gli allegati IV e V sulla prevenzione dei rifiuti)

Per quanto riguarda la minimizzazione delle dimensioni degli imballaggi, sono emerse varie proposte ma anche dubbi, tra tutti quello relativo all’esenzione per gli imballaggi fragili e il divieto di commercializzazione per gli imballaggi monouso. Il Consiglio ha sollevato timori anche riguardo agli oneri derivanti dalle misure proposte e dalla portata delle esenzioni. Alcuni Paesi hanno proposto esenzioni specifiche, mentre altri hanno richiesto maggiore precisione nella descrizione dei casi in cui dovrebbe prevalere la tutela dei disegni industriali, delle indicazioni geografiche e di altri “quality schemes“.

Per quanto concerne le restrizioni alla commercializzazione degli imballaggi monouso, numerosi sono stati i rilievi sul punto 2 dell’Allegato V (allegato che elenca gli imballaggi vietati), relativo agli imballaggi per frutta e verdura, con differenti opinioni sui livelli di divieto. Inoltre, per quanto riguarda il punto 3, alcuni Paesi hanno proposto deroghe basate su valutazioni del ciclo di vita (LCAs). Altri Paesi, invece, hanno proposto la cancellazione dell’intero articolo 22 e dell’Allegato V.

Infine, dalla discussione sulla base giuridica (cluster 5) è emerso il sostegno per la base del mercato interno, con alcuni Paesi che chiedono flessibilità adeguata.

La Presidenza spagnola ha indicato che continuerà l’approccio di flessibilità degli Stati membri nella trattativa in corso. La prossima riunione è prevista per il 29 settembre.

Seguiranno opportuni aggiornamenti.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti contatta

Zampelli

Nicoletta ZampelliResponsabile Area Innovazione, Digitalizzazione, Credito, Energia ed Ambiente

E-mail: n.zampelli@confindustria.benevento.it
Tel: 0824/50120 int. 7 - 334 9940556