Il 40% delle risorse è destinata a progetti nelle Regioni del Mezzogiorno per la promozione della filiera dell'idrogeno.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha firmato i due decreti che fissano le modalità per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e per la realizzazione di 40 stazioni di rifornimento dei mezzi di trasporto a idrogeno sulla rete stradale, nel rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente e delle norme per la sicurezza.
Per entrambi gli interventi, una quota pari ad almeno il 40% è destinata a progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno. Le risorse previste per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario, pari a 300 milioni di euro, sono destinate a trasformare i servizi regionali o locali che attualmente vengono effettuati con treni a gasolio o altri idrocarburi di origine fossile altamente inquinanti.
Le proposte progettuali allegate alle richieste di finanziamento, la cui modalità di presentazione sarà definita con un decreto della Direzione generale per il trasporto pubblico locale e la mobilità pubblica sostenibile del MIMS, devono prevedere una valutazione quantitativa integrata della filiera industriale e di quella operativa relativa alla conversione a idrogeno della linea ferroviaria, e includere un’analisi di fattibilità tecnico-economica della trasformazione dei servizi di trasporto locale e/o regionale con alimentazioni alternative. L’obiettivo è quello di sviluppare la sperimentazione dell’idrogeno attraverso la realizzazione di almeno 40 stazioni di rifornimento per veicoli leggeri e pesanti entro il 30 giugno 2026, prevedendo la notifica dell’aggiudicazione degli appalti entro il 31 marzo 2023.
https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-07/DECRETO%20.0000199.30-06-2022.pdf
https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-07/DECRETO%200000198%2030-06-2022.pdf