La Commissione europea ha adottato, il 27 ottobre 2021, un nuovo pacchetto di proposte di modifica della regolamentazione bancaria (Direttiva UE sui requisiti di capitale n. 36/2013, cd. CRD, e Regolamento UE sui requisiti di capitale n. 575/2013, cd. CRR). Il pacchetto di proposte è disponibile al seguente link: https://ec.europa.eu/info/publications/211027-banking-package_en.
In particolare, le proposte di modifica della regolamentazione adottate dalla Commissione si focalizzano sui seguenti tre obiettivi:
1. finalizzare l’implementazione di Basilea 3 al fine di rafforzare la resilienza del settore bancario agli shock economici.
Si conclude il recepimento nella normativa europea delle modifiche apportate alle regole prudenziali concordate nell’Accordo di Basilea 3 – raggiunto nel 2017 tra l’Unione europea e i suoi partner del G20 nell’ambito del Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria – tenendo in considerazione le specifiche caratteristiche del settore bancario europeo. Nello specifico la Commissione ha inteso assicurare che i modelli interni di valutazione dei rischi usati dalle banche non sottovalutino tali rischi e consentano adeguati accantonamenti di capitale da parte delle banche a copertura degli stessi rischi.
In proposito, si ricorda che a fine 2019 Confindustria aveva risposto alla Consultazione della Commissione europea in materia, sia in via autonoma, sia congiuntamente all’ABI e alle altre Associazioni imprenditoriali nell’ambito del Tavolo di Condivisione Interassociativo sulle Iniziative Regolamentari Internazionali (i due position paper sono disponibili nella parte riservata del sito di Confindustria al seguente link: https://www.confindustria.it/private/dashboard/temi/tema/blog/post?commID=95e269bd-ee71-4967-a601-72e398057b0f&postID=8f7fd08e-7c60-4a71-8d4c-6b3bc64d9287).
Si sottolinea inoltre che, in ragione del quadro economico attuale determinato dalla pandemia, la Commissione ha ritenuto opportuno spostare l’entrata in vigore delle nuove regole prudenziali dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2025.
2. aumentare la resilienza del settore bancario ai rischi ESG, contribuendo alla transizione green e assicurando che le banche operino in ottica sostenibile.
In coerenza con la strategia sulla Finanza sostenibile della Commissione europea, viene richiesto alle banche di identificare, rendere trasparenti e gestire sistematicamente i rischi ESG. Ciò dovrà includere appropriati stress test da parte delle autorità di vigilanza, che dovranno inserire la valutazione dei rischi ESG nelle periodiche verifiche effettuate sulle banche. Allo stesso tempo, alle banche viene richiesto di rendere trasparente il proprio grado di esposizione ai rischi ESG;
3. rafforzare la vigilanza sulle banche, assicurando una robusta gestione delle banche europee e una maggiore protezione della stabilità finanziaria.
Il pacchetto prevede nuovi strumenti di supervisione sulle banche europee, stabilendo un set di regole con cui le autorità possono valutare le capacità di gestione delle banche da parte del management. Inoltre, sono previsti nuovi strumenti per vigilare sui gruppi Fintech e sulle società controllate dalle banche. Viene infine modificato e armonizzato il quadro di regole relativo allo stabilimento di filiali bancarie in Europa da parte di banche di paesi terzi.
Il pacchetto legislativo sarà discusso nei prossimi mesi dal Parlamento europeo e dal Consiglio.