Lo scorso 30 giugno è stato firmato l'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e la Nuova Zelanda.
L’intesa commerciale interesserà prettamente i settori dell’agricoltura, del tessile, del digitale, dell’energia e, per la prima volta, dell’ambiente.
Si tratta infatti del primo accordo del suo genere a prevedere sanzioni in caso di violazione sostanziale “dell’Accordo sul clima di Parigi”.
Secondo le previsioni della Commissione, l’intesa porterà al taglio di circa 140 milioni di euro all’anno di dazi per le aziende dell’UE che esportano in Nuova Zelanda dal primo anno di applicazione.
La sua entrata in vigore è prevista dopo la firma delle istituzioni coinvolte e l’approvazione da parte del Parlamento europeo.
Si allega breve nota di Sintesi dei contenuti dell’accordo.