Pubblicato il Decreto-legge n. 145/2024 recante “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”, in vigore dall’11 ottobre u.s.
Il provvedimento integra la disciplina dell’ingresso in Italia per motivi di lavoro, già definita, da ultimo, con il DPCM del 27 settembre 2023 inerente la programmazione dei flussi per il triennio 2023-2025.
Il decreto-legge apporta, inoltre, rilevanti modifiche al Decreto legislativo n. 286/1998 (c.d. Testo unico sull’immigrazione) e introduce un meccanismo di interoperabilità dei dati tra il sistema informatico in uso e le banche dati dei Ministeri di Interno e Lavoro, di INPS, Camere di commercio, Agenzia delle entrate e Agid, al fine della verifica automatica di alcune tipologie di dati presenti nelle domande di nulla osta al lavoro.
Si riporta in allegato una breve disamina delle principali disposizioni di interesse del provvedimento e delle istruzioni operative sui flussi di ingresso per l’anno 2025 fornite con la circolare interministeriale esplicativa n. 9032/2024, parimenti allegata.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Ministero dell’Interno, dell’Agricoltura e del Turismo, ha emanato la circolare interministeriale n. 9032 del 24 ottobre 2024, che disciplina i Flussi d’ingresso di lavoratori stranieri stagionali e non nel territorio dello Stato per l’anno 2025.