Il Presidente della Sezione Ambiente si confronta con gli attori del ciclo gestione rifiuti della Provincia di Benevento.
Come evidenziato nel corso dell’evento “Cave e Gestione Rifiuti: da problema a risorsa” del 29 febbraio u.s., la provincia di Benevento è la 1° in Campania e nel Sud per raccolta differenziata e per tasso di riciclaggio. Questi risultati sono dovuti in larga parte agli operatori privati che fino ad oggi hanno garantito un servizio efficiente (con un indotto che conta 700 dipendenti e 80 milioni di fatturato). Ciò nonostante i costi a carico delle famiglie, del 30% superiori alla media nazionale, tradiscono una grave carenza impiantistica e una pianificazione del ciclo di gestione rifiuti di fatto assente nella provincia di Benevento.
Infatti, in un quadro Regionale molto variegato, emerge ad oggi la mancata applicazione del disegno normativo che avrebbe dovuto dare un nuovo assetto alla governance dei rifiuti con autonomia degli ambiti territoriali: l’ATO Rifiuti Benevento (Ente d’Ambito provinciale) non ha completato, a distanza di 8 anni dalla legge 14/2016 l’iter previsto né per la parte di pianificazione né per l’individuazione del soggetto gestore e affidamento del Servizio.
La Sezione Ambiente di Confindustria Benevento, attraverso il suo Presidente Giuseppe Pancione, non ha mai mancato di cercare il confronto, dapprima con l’EdA Benevento e poi con tutti i soggetti coinvolti nel ciclo provinciale di gestione rifiuti con un unico obiettivo: comprendere le motivazioni alla base di una paralisi gestionale e al contempo garantire l’apertura ad un confronto fattivo, superando scontri, ricorsi e personalismi.
L’incontro con la SAMTE
In quest’ottica, Pancione nei giorni scorsi ha richiesto un incontro con la SAMTE Srl, società in house della provincia, che oggi garantisce la gestione della filiera impiantistica pubblica esistente (impianti non operativi in attesa di adeguamenti progettuali importanti), con l’obiettivo di approfondirne il ruolo oggi e negli scenari futuri.
L’incontro tra il Presidente Pancione e il Presidente della Samte, Domenico Mauro, ha rappresentato un momento di confronto molto aperto e costruttivo, dove sul tavolo è stato portato e condiviso un obiettivo comune: un ciclo di gestione rifiuti finalmente efficiente ed efficace, dove la collaborazione tra operatori privati e pubblici possa essere finalmente vista come un’opportunità.
Questo incontro vuole essere l’apripista per ulteriori momenti di confronto con gli attori provinciali e regionali, durante i quali Confindustria non smetterà di salvaguardare il ruolo delle proprie aziende associate, portando proposte fattive e mettendo a disposizione esperienze e competenze.
