E’ stato pubblicato il Bando (Simest) volto a fornire contributi per favorire la transizione ecologica e digitale a favore di PMI con vocazione internazionale.
Finalità.
Le SPESE PER LA TRANSIZIONE DIGITALE, che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili, possono riguardare:
Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
Investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
Consulenze in ambito digitale (e. digital manager)
Disaster recovery e business continuity
Blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
Spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (e cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
SPESE PER LA SOSTENIBILITA’ ED INTERNAZIONALIZZAZIONE , che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili, possono riguardare:
Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (e efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
Spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)
Spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento.
Beneficiari:
PMI, costituita da almeno due esercizi in forma di società di capitali, con un Fatturato Estero (righi VE30 e VE34 delle dichiarazioni IVA), la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Agevolazioni:
L’importo massimo dell’Intervento è pari al minore tra € 300.000, ed il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’dell’importo massimo dell’intervento , se ha almeno una sede operativa attiva da almeno sei mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; o fino al 25% dell’Importo massimo dell’Intervento, per il restante territorio.
Tempistica: Dal 28 ottobre si presentano le domande.
Area Economico Legislativa
dr.ssa Francesca Zamparelli
f.zamparelli@confindustria.benevento.it – tel. 0824.50120 (int.2)