Esaminate le singole misure finanziate da Simest nell'ambito della promozione dell'export
Diamo seguito alla nostra precedente NEWS per approfondire singolarmente le misure finanziate da Simest che dallo scorso 27 luglio sono operative.
Certificazioni e Consulenze
Possono richiedere l’incentivo tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia, che alla data di presentazione della domanda di contributo possiedano entrambi i seguenti requisiti:
- abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi precedenti a tale data;
- rientrino nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.
Sono ammissibili progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
- consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
- l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
I progetti relativi al punto 1) devono essere effettuati mediante il supporto esclusivo di società di consulenza terze in possesso di determinati requisiti chiariti nella circolare di SIMEST.
L’importo delle spese ammissibili deve essere compreso tra 10.000 euro e un importo massimo pari al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati (voce A1 del conto economico) e comunque sino a 500.000 euro.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse,
- formazione per export/internazionalizzazione;
- consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
- certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale;
- spese di supporto al progetto fino ad un massimo del 20% dell’importo totale di investimento rendicontato;
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo di finanziamento deliberato.
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche:
- tasso fisso pari – luglio 2023 – allo 0,464% (10% del tasso di riferimento UE). Il tasso aggiornato è consultabile al seguente link;
- durata massima di 4 anni di cui 2 anni di preammortamento.