Da oggi, venerdì 7 ottobre, alle ore 12 di martedì 13 dicembre è possibile presentare le proposte progettuali per accedere alle risorse 2022 del Fondo Italiano per le scienze applicate (FISA).
Il Decreto direttoriale n. 1405 del 13 settembre 2022, infatti – a seguito del decreto n. 327 del 29 marzo 2022 del ministro dell’Università e della Ricerca adottato di concerto con il ministro dello Sviluppo Economico – ha definito nel dettaglio i soggetti che possono partecipare al bando, gli obiettivi e i risultati attesi dalle proposte progettuali, le modalità e i criteri per le valutazioni.
Il FISA, istituito con la legge di bilancio 2022 che ha stanziato 50 milioni di euro per il 2022 e ha previsto una crescita nel tempo per arrivare a 250 milioni a decorrere dal 2025, ha l’obiettivo di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale, e si affianca al Fondo Italiano per la Scienza dedicato, invece, alla ricerca fondamentale.
Con il FISA si vogliono sostenere proposte progettuali presentate da singoli ricercatori (Principal investigator), appartenenti al settore pubblico o privato della ricerca nazionale, in qualsiasi campo della scienza e che mostrino spiccate caratteristiche di originalità e innovatività e siano in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.
Le proposte devono essere presentate utilizzando la modulistica presente sul portale dedicato https://fisa-submission.mur.gov.it
I progetti possono interessare qualsiasi tematica scientifica, ma dovranno avere una durata di minimo 2 e massimo 5 anni e un costo complessivo di minimo 1 e massimo 5 milioni di euro.
Le proposte progettuali che supereranno la fase di valutazione scientifica verranno ammesse alla fase negoziale per la definizione degli aspetti esecutivi dell’intervento, anche sulla base degli elementi migliorativi che dovessero emergere nel corso della valutazione.