Favorito l'adeguamento del sistema produttivo ai cambiamenti climatici
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale si rivolge alle imprese che investono nella tutela ambientale con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o di raggiungere un uso più efficiente delle risorse nell’ambito dei propri processi produttivi.
Il Fondo finanzia progetti che hanno almeno uno dei seguenti obiettivi:
- maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento finalizzato a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- uso efficiente delle risorse attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.
I programmi di investimento devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni e 20 milioni di euro.
Sono ammissibili le spese che riguardano:
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, nelle seguenti percentuali:
- fino al 30% per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica
- fino al 45% per investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento.
- fino al 30% per investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui sopra.
- Fino al 40% per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili.
La domanda per il nuovo sportello può essere presentata dalle ore 12 del 5 febbraio 2025 alle ore 12 dell’8 aprile 2025, tramite accesso alla pagina dedicata sul sito di Invitalia.