È stato pubblicato il decreto di MUR e MISE che stabilisce i criteri e le modalità per l’assegnazione delle risorse del Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA), istituito con la legge di bilancio 2022.
Il Fondo intende promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.
È previsto uno stanziamento crescente delle risorse nei primi anni:
- 2022: 50 milioni euro
- 2023: 150 milioni euro
- 2024: 200 milioni euro
- 2025 e successivi: 250 milioni euro
Le attività progettuali finanziabili sono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale con ricadute e impatti, anche di tipo industriale, dei risultati in termini di nuovi prodotti o servizi in grado di contribuire alla risoluzione di importanti problematiche sociali e di introdurre innovazioni di prodotto o di processo significative e competitive nel contesto socio-economico e industriale di riferimento.
I costi ammissibili sono quelli effettivamente sostenuti e rientranti nelle categorie indicate dal regolamento generale di esenzione per gli aiuti di Stato a progetti di ricerca e sviluppo.
Le agevolazioni al Soggetto beneficiario sono concesse nella forma di contributo alla spesa e/o di credito agevolato, secondo le intensità di aiuto indicate per i progetti di ricerca e sviluppo dal Regolamento generale di esenzione.
Le risorse del Fondo saranno attivate attraverso avvisi pubblici che verranno successivamente pubblicati e che andranno a dettagliare: gli ambiti di intervento e le tematiche delle proposte progettuali, i requisiti specifici delle proposte, la durata minima e massima delle attività, i criteri di valutazione e le risorse dedicate.
In allegato è disponibile il Decreto.