Dal Ministero per la Transizione Ecologica (MITE) via libera alle riforme 1.1 e 1.2 (Missione 2, Componente 1) del PNRR, conseguendo nei tempi due degli undici traguardi previsti per il mese di giugno 2022.
I due atti pubblicati a fine giugno forniscono un quadro di riferimento di primaria importanza per la transizione ecologica del Paese, concludendo un percorso che – almeno nel caso della Strategia – è iniziato ormai un quinquennio fa.
Di seguito il dettaglio delle due misure:
- La Strategia nazionale per l’economia circolare (DM 259 del 24 giugno 2022) è un documento programmatico all’interno del quale sono individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali volte ad assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.
È prevista anche l’adozione di una specifica strategia sulla plastica, lo sviluppo di nuovi sistemi di responsabilità estesa del produttore e di un apposito organismo di vigilanza, un rafforzamento dello strumento dei Criteri Ambientali Minimi e della decretazione end of waste e l’accelerazione dei processi di digitalizzazione.
- Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti (DM 257 del 24 Giugno 2022) costituisce a sua volta uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia nazionale, trattandosi di uno strumento di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione e gestione dei rifiuti, preordinato a orientare le politiche pubbliche e incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un’economia sostenibile e circolare.
La novità più rilevante riguarda l’estensione della possibilità di stabilire intese tra Regioni anche per la gestione dei rifiuti organici da raccolta differenziata.
In allegato i due documenti programmatici.