Dettaglio dei nuovi emendamenti in materia ambientale al DL Milleproroghe del 29 dicembre 2022.
Facendo seguito agli emendamenti già segnalati, trasmettiamo in allegato la bozza degli emendamenti approvati al decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, c.d. DL “Milleproroghe”, dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
Per quanto riguarda le tematiche ambientali, segnaliamo di seguito gli emendamenti approvati:
- Emendamento 11.56: in linea con le istanze Confindustria, proroga al 31 dicembre 2023 l’applicazione della disposizione in materia di deroghe autorizzative per gli impianti di cemento autorizzati allo svolgimento delle operazione R1 con limiti quantitativi orari, giornalieri o riferiti ad altro periodo inferiore all’anno.
- Emendamento 11.83: accoglie la proposta di Confindustria di prevedere che il termine di cui all’art. 7 del DM n. 152 del 2022, in materia di end of waste inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale, che disciplina la possibilità di una revisione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto a seguito di specifico monitoraggio, venga prorogato di ulteriori sei mesi oltre la scadenza prevista dalla citata disposizione.
- Riformulazione emendamento 12.36: incide sull’articolo 12 del DL (Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy), prevedendo l’obbligo di notifica per i rottami ferrosi sia da effettuare qualora quantità di rottami ferrosi sia superiore a 250 tonnellate, ovvero qualora la somma della quantità di rottami oggetto delle operazioni effettuate nell’arco di ciascun mese solare sia superiore a 500 tonnellate.