DL Energia: le novità nella Legge di Conversione

È stata pubblicata in gazzetta ufficiale la Legge di conversione del DL Energia che apporta diverse modifiche e novità rispetto al testo uscito il 9 dicembre 2023.

Il 7 febbraio 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione 2 febbraio 2024, n. 11 del Decreto Legge n. 181/2023 (cd DL Energia) che prevede “Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.

Diverse sono le novità introdotte dalla Legge di conversione rispetto al testo pubblicato il 9 dicembre (DL 181/2023) e riguardano in  particolar modo le disposizioni relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il Decreto Legge si compone di due parti principali: 

  • Capo I: relativo alle disposizioni in materia di energia;
  • Capo II: si riferisce alle misure in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali e sismici.

Misure di interesse in materia di Energia (Capo I)

Meccanismo “Electricity Release

Sono state definite le basi per un nuovo meccanismo ‘”electricity release” con l’obiettivo di promuovere misure per l’autoproduzione di energia rinnovabile. I destinatori di questa misura sono le imprese elettrivore (iscritte ai registri CSEA).

Il meccanismo si sviluppa attraverso:

  • l’assegnazione prioritaria di aree pubbliche da parte degli enti pubblici nei confronti delle imprese elettrivore (iscritte nei registri CSEA) per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
  • un meccanismo di anticipazione da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici): le imprese elettrivore o le aziende che per conto di quest’ultime realizzano l’impianto FER, ricevono dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) una parte di anticipazione di energia elettrica e relative Garanzie di Origine (GdO) 3 anni prima della realizzazione dell’impianto, l’anticipo dovrà essere restituito al GSE nel corso di 20 anni dall’entrata in esercizio dell’impianto.

Infine, viene riconosciuto alle imprese elettrivore la facoltà di recesso dai contratti di energy release previsti dal DL 17/2022.

Meccanismo Gas Realease

Ampliamento delle zone di estrazione del gas nel caso in cui lo stesso venga destinato per l’approvvigionamento di aziende gasivore tramite contratti a lungo termine con il GSE.

Potenziamo delle misure rivolte ai rigassificatori

I rigassificatori vengono definiti come “interventi strategici di pubblica utilità, indifferibili e urgenti” e viene semplificata la procedura per l’installazione di quelli onshore.
Il fondo a copertura dei ricavi degli impianti offshore viene modificato a sola copertura dei costi di capitale per realizzare le opere.

Concessioni Geotermiche

I concessionari uscenti possono ottenere un’ulteriore concessione nel caso in cui presentino un piano di investimenti, inoltre viene semplificata la procedura per l’istanza di potenziamento degli impianti.

Incentivi per le Regioni che ospitano Impianti FER

Viene istituito un fondo destinato alle Regioni che accolgono nel loro territorio impianti di produzione alimentati da fonti energetiche rinnovabili. Il fondo sarà finanziato dalle aste ETS secondo criteri specifici.

Revamping FER

È prevista una semplificazione procedurale riservata agli interventi di potenziamento parziale o ricostruzione completa di impianti FER.

Accesso ai nuovi incentivi per tutti i tipi di fotovoltaico

È previsto l’accesso ai nuovi incentivi derivanti dall’entrata in vigore del D.Lgs 199/2021, a tutti i tipi di impianti fotovoltaici, compresi quelli che interessano aree agricole. Le restrizioni rimangono attive solo per le vecchie agevolazioni (D.Lgs 28/2011).

Per quanto riguarda gli accessi agli incentivi relativi a lavori di rifacimento di impianti di fotovoltaici esistenti in aree agricole viene data priorità alla realizzazione di nuovi impianti o di nuove sezioni di impianto, separatamente misurabili, sulla medesima area e a parità della superficie di suolo agricolo originariamente occupata, con incremento della potenza complessiva.

RAEE Pannelli fotovoltaici incentivati in conto energia

All’interno delle attività di monitoraggio che il GSE svolge con l’obiettivo di assicurare una corretta gestione di raccolta e successivo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati, viene definita la somma che il GSE trattiene per i costi di copertura di gestione e che ammonta al doppio della somma determinata sulla base dei costi medi di adesione ai sistemi collettivi riconosciuti di gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Fine del servizio di Scambio sul posto” del GSE

Dall’entrata in vigore del Decreto FER X, Arera dovrà disciplinare la graduale dismissione del servizio di “Scambio sul Posto” effettuato dal GSE per gli impianti fotovoltaici che usufruiscono di questo meccanismo (a partire dal 1 gennaio 2025). Verrà data priorità di uscita a quegli impianti con maggiore potenza ed entrati in esercizio prima, infine sempre Arera andrà a modificare le disposizioni che regolano il servizio di ritiro dedicato. 

Incentivi PNRR Bando Biometano

Possono partecipare alle aste competitive anche le imprese che producono biogas attraverso il trattamento anaerobico di rifiuti organici oggetto di riconversione ( incentivi previsti dal PNRR – DM 15 settembre 2022).

Registri ENEA tipologie moduli fotovoltaici

Viene istituito un registro che dovrà censire le diverse tipologie di moduli fotovoltaici presenti sul mercato. Il registro prevede tre sezioni differenti in cui verranno classificati i prodotti:

  • moduli FV nell’Unione europea con efficienza a livello di modulo almeno al 21,5%;
  • moduli FV prodotti in Ue con un’efficienza a livello di cella almeno al 23,5%;
  • moduli made in Ue composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0%.

Formazione dei prezzi nei mercati dell’energia elettrica

Con decreto del MASE, sentita l’ARERA, vengono stabiliti i criteri per l’applicazione ai clienti finali, a decorrere dal 1° gennaio 2025, di prezzi zonali definiti in base agli andamenti del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica.
Vengono altresì definiti gli indirizzi per la definizione, da parte di ARERA, di un meccanismo transitorio di perequazione tra clienti finali che tenga conto del contributo alla flessibilità e all’efficienza del sistema nonché delle esigenze di promozione della concorrenza nel mercato, a compensazione dell’eventuale differenziale tra il prezzo zonale e un prezzo di riferimento calcolato dal GME (Gestore dei Mercati Energetici) in continuità con il calcolo del PUN.

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Zampelli

Nicoletta ZampelliResponsabile Area Innovazione, Digitalizzazione, Credito, Energia ed Ambiente

E-mail: n.zampelli@confindustria.benevento.it
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