Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio il DL n. 60/2024 (cd. DL Coesione).
Facendo seguito ad una nostra precedente news, in cui preannunciavamo le novità in materia di sgravi contributivi per le nuove assunzioni, si informa della pubblicazione in GU del relativo decreto legge (cd. DL Coesione).
Il decreto, in attuazione del PNRR, definisce il quadro normativo nazionale per l’attuazione delle politiche di coesione europee 2021-2027.
Misure per il lavoro
Il tema lavoro rappresenta, negli obiettivi del Governo, uno dei capitoli portanti del provvedimento. In particolare, il DL introduce una serie di incentivi alle nuove iniziative imprenditoriali e all’assunzione di giovani e donne, differenziati in funzione della matrice territoriale (Sud o Centro-Nord) dei soggetti beneficiari.
In particolare il decreto-legge contiene una serie di misure in materia di lavoro, che intervengono lungo tre direttrici:
– occupazione, si introducono disposizioni volte a i) incentivare l’avvio di progetti di autoimprenditorialità nel Centro-nord e nel Mezzogiorno, ii) sostenere l’occupazione nelle ZES; iii) favorire l’assunzione di giovani e donne;
– politiche attive e sostegno all’inclusione sociale e lavorativa;
– prevenzione e contrasto del lavoro irregolare negli appalti pubblici e privati.
Esoneri contributivi per nuove assunzioni
- Bonus giovani
Si tratta del bonus giovani, che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro su base mensile – per 24 mesi, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato. L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato.
- Bonus donne
Viene previsto anche un bonus donne al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, che prevede l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi – nel limite massimo di 650 euro su base mensile – per ciascuna lavoratrice assunta a tempo indeterminato. Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età.
- Bonus ZES
La terza misura, definita come bonus ZES, sostiene lo sviluppo occupazionale nella ZES unica del Mezzogiorno attraverso uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 24 mesi nel limite di 650 per ciascuno lavoratore assunto, per i datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti.
Per maggiori dettagli si allegano le due note di approfondimento elaborate rispettivamente da Ance e e da Confindustria.