Una guida alle modifiche al Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001) nell’ultimo Quaderno pubblicato dall’Anci (n.56), uno strumento di analisi delle nuove disposizioni introdotte dal Salva-casa (Dl 69/2024).
In particolare, l’Accordo raggiunto in sede di Conferenza Unificata il 27 marzo scorso – evidenzia la pubblicazione dell’Associazione dei Comuni italiani – ha sancito l’approvazione dell’adeguamento della modulistica edilizia unificata e standardizzata. I nuovi riquadri della modulistica completano il percorso avviato con il Decreto “Salva Casa” e recepiscono anche le indicazioni contenute nelle Linee Guida del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Essi dovranno essere recepiti dalle Regioni entro il 9 maggio 2025 e pubblicati sui siti dei Comuni, che potranno specificare ulteriori dati come, ad esempio, gli oneri e i diritti, entro il 23 maggio 2025.
Il Quaderno si articola in diversi capitoli tematici, ciascuno corredato da osservazioni dell’Anci, indicazioni operative e Faq tratte dalle Linee Guida del Mit:
- Stato legittimo degli immobili.
- Cambi di destinazione d’uso.
- Procedure per la sanatoria o la regolarizzazione di difformità edilizie.
- Edilizia libera, certificato di agibilità e recupero dei sottotetti.
In allegato al Quaderno Anci, sono riportati anche gli schemi aggiornati della modulistica approvata in Conferenza Unificata. In particolare, tra i punti su cui la Guida dell’Anci pone l’attenzione, si segnalano:
- Stato legittimo;
- Cambi d’uso;
- Varianti ante ’77