Il Decreto Aiuti Quater, approvato dal Governo il 10 novembre scorso, contiene una serie di misure urgenti in tema di contrasto al caro bollette, sicurezza negli approvvigionamenti e produzione nazionale di gas naturale, nonché in materia di c.d. superbonus e mezzi di pagamento.
Il decreto Aiuti Quater stanzia circa 9,1 miliardi di euro per finanziare interventi contro il caro energia, a seguito dell’autorizzazione chiesta e ottenuta in Parlamento per il ricorso all’indebitamento nell’anno 2022 per lo stesso importo.
La principale direttrice del provvedimento rimane la necessità di affrontare la crisi energetica e rafforzare la sicurezza negli approvvigionamenti di gas, anche rilanciando la produzione nazionale di idrocarburi.
In particolare, il provvedimento proroga per il prossimo mese di dicembre i crediti d’imposta già riconosciuti a supporto del sistema produttivo per fronteggiare l’eccezionale incremento dei prezzi dell’energia.
Il DL contiene poi un’articolata riscrittura delle norme in tema di superbonus, principalmente con l’obiettivo di contenerne gli effetti finanziari.
In sintesi:
- Riduce l’aliquota al 90%, a decorrere dal 2023.
- Proroga, al contempo, l’applicazione del beneficio al 110% per interventi sulle c.d. villette, a condizione che il contribuente sia titolare del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, l’immobile sia adibito ad abitazione principale e il contribuente stesso abbia una soglia reddituale massima a 15.000 euro, calcolata sulla base del nuovo meccanismo del “quoziente familiare”.
In allegato la nota di commento generale da parte di Confindustria.
Qui un approfondimento specifico del Decreto Legge in materia di credito e finanza.