Con la circolare n. 90 del 27 luglio 2022, l'INPS fornisce le istruzioni per l'applicazione della Decontribuzione Sud.
Come già anticipato in una nostra precedente news, la Commissione Europea ha dato il via libera all’applicazione della Decontribuzione Sud fino al periodo di paga dicembre 2022.
L’INPS, nella circolare n. 90 del 2022, ha fornito le istruzioni operative per l’esposizione del beneficio in denuncia individuale Uniemens e Lista PosPA.
L’Istituto ricorda, inoltre, i casi di non applicabilità del beneficio e soprattutto le modalità di applicazione dello sgravio in cumulo con altri benefici.
Si tratta dell’esonero contributivo previsto dal Decreto Agosto del 2020, esteso fino al 2029 dalla Legge di Bilancio 2021.
La misura prevede l’esonero della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nella misura del 30% fino al 2025, del 20% per gli anni 2026 e 2027 e del 10% per gli anni 2028 e 2029.
Spetta in riferimento ai rapporti di lavoro dipendente attivati nelle regioni del Sud, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e prevede uno sgravio del 30 per cento sui contributi totali, ad esclusione dei premi e contributi INAIL.
Il beneficio spetta a condizione che la sede di lavoro sia collocata in una delle Regioni del Sud. Nel caso in cui il datore di lavoro abbia sede legale in una Regione diversa ma abbia una o più unità operative nelle Regioni previste, sarà necessario specificare alla struttura INPS territoriale il codice di autorizzazione “OL”.
I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero previsto dalla Decontribuzione Sud dovranno esporre nel flusso UNIEMENS, a partire dal mese di luglio 2022, i dati relativi ai lavoratori per i quali spetta l’agevolazione.
Nell’ipotesi in cui i datori di lavoro non riescano ad adeguare in tempo i propri sistemi informativi, sarà possibile esporre la mensilità arretrata di luglio nelle denunce di agosto, settembre e ottobre 2022.
