Cultura Crea 2.0.
Dal 26 aprile 2021 è attiva la piattaforma di Invitalia per presentare domanda di incentivo a valere sullo strumento Culura crea 2.0
L’incentivo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa.
In particolare il titolo II si rivolge alla creazione di nuove imprese nell’industria culturale mentre il Titolo III allo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale”
Lo strumento finanzia sia la creazione di nuove imprese che lo sviluppo di quelle esistenti.
In merito alla “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” si finanziano le micro, piccole e medie imprese (MPMI) dell’industria culturale che vogliono avviare un’attività nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, lo strumento si rivolge alle imprese dell’industria culturale costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e i team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:
conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettono di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale
conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro, manutenzione e recupero del patrimonio culturale, come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc.
fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione; dispositivi e applicazioni a supporto e assistenza di specifici target di domanda e fruizione; attività legate all’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico-culturale; altri servizi di prenotazione connessi ai viaggi, servizi di assistenza ai visitatori, servizi di promozione turistica
gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa;
- un contributo a fondo perduto fino al 40%della spesa ammessa;
In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità. Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
L’incentivo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” sostiene lo sviluppo e il consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
Si rivolge alle imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, incluse le cooperative che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali e aventi un legame funzionale con uno o più attrattori indicati nella normativa di riferimento.
Sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:
– servizi per la fruizione turistica e culturale;
– promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali;
– recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
– finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
– contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
La normativa e la documentazione è reperibile integralmente sul sito di Invitalia:
Per Info:
Area Economico – Legislativa
dr.ssa Franecsca Zamaprelli
e-mail: f.zamparelli@confindustria.benevento.it; tel (0824-50120)