Con circolare del 17 marzo scorso, il Ministero dell’Interno, ha fornito informazioni sulle decisioni adottate dagli Stati membri, in relazione alla non applicazione di alcune disposizioni del Regolamento 2020/267 in materia di proroghe di licenze, certificati e autorizzazioni.
Ha comunicato, infatti, che sulla GUUE C76 del 5 marzo 2021 e C78 dell’8 marzo 2021 sono state pubblicate le “Comunicazioni” che riportano le suddette decisioni che hanno effetti nei confronti dei veicoli immatricolati e dei documenti rilasciati in quei paesi, ma non hanno alcun effetto nei confronti degli Stati membri, come l’Italia, che non hanno adottato nessuna decisione ovvero non hanno comunicato nulla alla Commissione.
Di conseguenza, i veicoli e documenti italiani godono appieno delle proroghe contemplate nel citato Regolamento, che opera in continuità con le misure adottate in materia di trasporti, con il precedente Regolamento 2020/698 del 25 maggio 2020.