Contratti di Rete. Aggiornamenti sullo strumento

Le evoluzioni a quindici anni dall'introduzione del Contratto di rete

I Contratti di rete sono strumenti giuridici e organizzativi introdotti per favorire la collaborazione tra imprese al fine di promuoverne lo sviluppo economico, l’innovazione e la competitività sul mercato.
A 15 anni dalla sua introduzione, il contratto di rete continua il suo percorso di crescita e diffusione. Secondo i dati ufficiali del Registro Imprese, sono 47.243 le imprese coinvolte e 8.909 i contratti attivi.
In base al contratto di rete il cui scopo è disciplinato dalla L. n. 33/2009, art. 3, comma 4-ter e ss.mm, i retisti si obbligano a:

  • Collaborare in forme ed ambiti attinenti all’esercizio delle proprie imprese;
  • Scambiarsi informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica
  • Esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.

Tra i vantaggi si annoverano:

  1. Collaborazione e sinergia: le imprese che stipulano un contratto di rete collaborano in modo più stretto, condividendo risorse, competenze e know-how. Questa collaborazione può portare a sinergie che consentono alle aziende coinvolte di affrontare sfide comuni in modo più efficace.
  2. Accesso a finanziamenti e risorse: le reti di imprese possono facilitare l’accesso a finanziamenti pubblici e privati, nonché ad altre risorse. La collaborazione può aumentare la credibilità complessiva del gruppo di imprese, rendendolo più attraente agli investitori e alle istituzioni finanziarie.
  3. Internazionalizzazione: La collaborazione all’interno di una rete può facilitare l’espansione delle aziende all’estero. La condivisione di risorse e conoscenze può agevolare il processo di internazionalizzazione, consentendo alle imprese di accedere a nuovi mercati in modo più efficace.
  4. Riduzione dei costi: La collaborazione all’interno di una rete può portare a una più efficiente gestione delle risorse e dei costi. Le imprese possono beneficiare di economie di scala, riduzione dei costi di produzione e condivisione di infrastrutture.
  5. Innovazione: La condivisione di conoscenze e risorse all’interno della rete può stimolare l’innovazione. Le imprese possono beneficiare delle competenze e delle prospettive diverse presenti nel gruppo, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi.
  6. Flessibilità e adattabilità: Le reti di imprese possono essere strumenti flessibili e adattabili che consentono alle aziende di reagire in modo più rapido e efficace alle mutevoli condizioni di mercato.

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Zamparelli

Francesca ZamparelliResponsabile Area Economica, Centro Studi, Comunicazione e Marketing

E-mail: f.zamparelli@confindustria.benevento.it
Tel: 0824/50120 int. 2 - 338 8039418