Federmeccanica, Assistal e FIM, FIOM e UILM, hanno aggiornato i minimi tabellari per livello decorrenti dal 1° giugno 2023, nonché gli importi dell’indennità di trasferta e dell’indennità di reperibilità.
L’ISTAT in data 7 giugno u.s. ha reso noti i dati ufficiali dell’indice IPCA (Indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi dell’Unione europea) al netto degli energetici importati relativi all’anno 2022. Ciò ha permesso di determinare i nuovi incrementi dei minimi contrattuali.
Verificato che l’importo relativo all’adeguamento IPCA è risultato pari al 6,6%, superiore rispetto a quanto preventivato , Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm, hanno sottoscritto il verbale d’incontro con cui vengono aggiornati gli importi dei minimi tabellari per livello decorrenti dal 1° giugno 2023 (come indicati nella circolare allegata).
A decorrere dalla suddetta data, i nuovi importi dei minimi contrattuali sostituiscono a tutti gli effetti gli importi dei minimi previsti in precedenza nella “Tabella dei minimi tabellari” di cui al testo del vigente CCNL 5 febbraio 2021.
Circolare Federmeccanica
Federmeccanica, nella sua circolare (allegata), sottolineando l’imprevedibilità dello scostamento tra il dato previsionale reso noto dall’ISTAT e quello a consuntivo, rende noto che Confindustria è intervenuta con l’ISTAT evidenziando l’incoerenza delle comunicazioni dell’Istituto e richiedendo l’adozione di un metodo adeguato e di tempistiche utili ad una corretta programmazione da parte delle imprese (lettera allegata).
In merito al meccanismo di adeguamento dei minimi tabellari Federmeccanica fornisce inoltre una ricostruzione dell’andamento degli indici di inflazione e dei relativi incrementi retributivi negli anni passati, sia antecedentemente all’entrata in vigore del sistema ex post che successivamente, a partire cioè dal 2016.
Ricorda inoltre che il Ccnl prevede l’assorbimento degli aumenti individuali riconosciuti, sempre successivamente al 1° gennaio 2017, salvo che non siano stati concessi con una clausola espressa di non assorbibilità.
Federmeccanica, infine, fornisce una nota sugli effetti, derivanti dalla variazione dei minimi tabellari, sugli istituti contrattuali (indennità maneggio denaro, maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo, minimi tabellari per gli apprendisti, utile minimo di cottimo).
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla circolare in allegato.