Presentato il Rapporto del Centro Studi Confindustria
Il Centro Studi Confindustria ha presentato il volume “Catene di fornitura tra nuova globalizzazione e autonomia strategica”.
Dal rapporto emerge che l’iperglobalizzazione dei primi anni Duemila ha lasciato il posto a una fase di globalizzazione lenta (slowbalization). Tuttavia, la globalizzazione resta profonda e complessa, con dinamiche eterogenee lungo le sue molteplici dimensioni.
Le imprese più attive nei mercati internazionali hanno reagito ai diversi episodi di crisi (in particolare nel 2008-2009 e nel 2011-2013) muovendosi verso forme complesse di partecipazione ai mercati esteri, all’interno delle catene globali del valore (GVC), e hanno registrato, in media, una performance positiva in termini di occupazione, produttività e valore aggiunto.
L’accorciamento delle filiere globali potrebbe accompagnare l’adozione di paradigmi alternativi a quello lineare della produzione, come ad esempio l’economia circolare; ciò risulta più attuabile in un contesto nazionale o europeo, con normative comuni e minori costi di transazione.
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