Prorogata la misura relativa al finanziamento della quotazione delle PMI
Nel 2025 le piccole e medie imprese che desiderano quotarsi in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione, possono beneficiare di un incentivo sotto forma di un credito d’imposta.
La misura è stata confermata e prorogato fino al 31 dicembre 2027 dalla Legge di Bilancio 2025.
Il credito d’imposta è destinato solo alle PMI, come definite dalla Commissione Europea, e può essere utilizzato per coprire i costi legati alla quotazione in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione (Mtf) in un paese dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE). Questa misura è particolarmente importante per le PMI italiane che vogliono accedere ai mercati finanziari per raccogliere capitale, ma che potrebbero essere frenate dai costi elevati e dalla complessità del processo.
Il credito d’imposta copre diverse attività legate al processo di quotazione, tra cui:
- L’adeguamento dei sistemi di controllo di gestione.
- La redazione di un piano industriale.
- Il collocamento delle azioni agli investitori.
- La revisione delle informazioni finanziarie, inclusa la due diligence.
- L’assistenza legale e fiscale per tutta la procedura.
- Attività di comunicazione, come eventi e presentazioni finanziarie.
Questa misura intende facilitare l’accesso delle PMI ai mercati finanziari, supportando i costi iniziali della quotazione. Le PMI interessate devono seguire le procedure indicate e inviare la domanda al Ministero dello Sviluppo Economico (MIMIT).
Le informazioni dettagliate, il formato della domanda e gli allegati necessari sono disponibili sul sito web del MIMIT e devono essere inviati all’indirizzo dgind.div05@pec.mimit.gov.it.