Con la legge di Bilancio 2022, il bonus mobili è stato proorgato fino al 2024. Il tetto di spesa che era di 16mila euro nel 2022, cala a 10mila euro. Il limite massimo passerà a 5mila nel 2023 e 2024
La guida dell’Agenzia delle Entrate
Come riporta la guida dell’Agenzia delle Entrate, rientrano nella detrazione del bonus mobili anche le cucine e i mobili realizzati su misura da artigiani. Inoltre rientrano nel bonus mobili
- letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione come lampadari, lampade da terra e da tavolo etc.
- Sono esclusi dal Bonus porte, pavimenti, tende e complementi di arredo
- Non rientrano nella detrazione aspirapolvere, scope elettriche e apparecchiature per la pulizia, macchine per cucire o per maglieria, tessitrici, ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, macina caffè, phon e piastre per capelli, coltelli elettrici, spazzolini elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi, sveglie, orologi, scaldabagno o boiler elettrici, bilance, computer, stampanti, telefoni, videocamere, televisori, tablet, smart TV, trapani.
Come ottenerlo
Per richiedere il bonus mobili è necessario conservare i seguenti documenti:
- attestazione del pagamento
- fatture di acquisto dei beni o scontrino con il codice fiscale dell’acquirente insieme alla natura, quantità e qualità dei beni acquistati.
Si allega la guida dell’Agenzia delle Entrate.