Beni Industria 4.0: le scadenze per l’invio dei dati al Mise – I punti salienti
Con la legge di Bilancio 2020, legge 160/2019, le agevolazioni sui beni strumentali nuovi, aventi determinate caratteristiche battezzate genericamente “Industria 4.0”, sono passate da una maggiorazione del costo di acquisizione, anche in locazione finanziaria, ai soli fini fiscali e ai soli fini del processo di ammortamento (c.d. “iper-ammortamento”), a un credito d’imposta calcolato sempre sul prezzo di acquisizione del bene e da utilizzare in compensazione
La legge 178/2020 (legge Di bilancio 2021)
La legge di Bilancio 2021, legge 178/2020, ha prorogato, con modifiche, tale credito d’imposta creando, però, un periodo di sovrapposizione tra precedente norma, quella di cui alla appena citata legge 160/2019, e nuova norma, ossia quella di cui alla legge di Bilancio 2021
Il decreto del Mise
Con decreto del Ministero dello sviluppo economico del 6 ottobre 2021 è stato approvato il modello e sono stati previsti i tempi per la comunicazione dei dati degli acquisti agevolati
I tempi
Il decreto del 6 ottobre 2021 prevede che per gli investimenti in beni “Industria 4.0”, sia materiali che immateriali, che sono ricaduti all’interno della legge 160/2019, la comunicazione al Mise deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2021, mentre quelli che ricadono all’interno dell’articolo 1, commi da 1056 a 1058, della legge 178/2020, la comunicazione va inviata entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi che si riferisce al periodo d’imposta in cui sono effettuati gli investimenti.
Per maggiori informazioni:
Area Economico Legislativa
Dr.ssa Francesca Zamparelli
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