Aziende Energivore. Il Bonus va calcolato sugli acquisti

Aziende energivore. Il Bonus va calcolato sugli acquisti e deve tener conto dell’energia comprata e consumata e non di quella venduta

Le aziende energivore, che intendono fruire del credito d’imposta energia devono considerare come spesa agevolabile solo quella rilevabile dalle fatture d’acquisto.

Queste ultime consentono di individuare in modo certo e inequivocabile gli oneri. A stabilirlo è l’Agenzia delle entrate nella risposta n. 538 di lunedì 31 ottobre 2022.

Il riscontro è stato fornito ad una società che ha sollevato un quesito di natura interpretativa in ordine al criterio di determinazione del quantum dei crediti d’imposta spettanti, trattandosi di Azienda energivora.

La spesa agevolabile è data dalla quantità di energia acquistata, al netto di quella rivenduta, moltiplicata per il prezzo medio di acquisto per kWh.
In sostanza, il Bonus va calcolato sugli acquisti che consentono di individuare in modo certo e inequivocabile tutti gli oneri agevolabili.

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Zamparelli

Francesca ZamparelliResponsabile Area Economica, Centro Studi, Comunicazione e Marketing

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