In una nota dell'Agenzia delle Entrate sono esplicate le modalità di fruizione dello strumento
L’Agenzia delle Entrate ha attivato lo “spalma-crediti” che sarà operativo dal 2 maggio e dal 3 luglio per gli intermediari abilitati.
Lo spalma crediti, introdotto con il DL Aiuti quater, fa seguito alle modifiche inserite nella legge di conversione del decreto “Cessioni” (D.l. 11/2023), e consente ai titolari dei crediti di imposta di portare in avanti le quote di credito non compensate tramite modello F24.
I soggetti interessati.
I soggetti a cui è permesso di suddividere la compensazione in 10 rate sono quelli che hanno applicato lo sconto in fattura o che hanno acquisito il credito:
- Professionisti e imprese edilizie;
- Cessionari diversi dai primi, di qualunque categoria;
- Istituti bancari e Poste S.p.a.
L’Agenzia chiarisce che sarà possibile ripartire la quota residua dei crediti non ancora utilizzati in ulteriori dieci quote annuali di pari importo. Queste ultime potranno essere utilizzate a partire dall’anno successivo a quello della rata originaria. La scelta è irrevocabile e la comunicazione non potrà essere annullata o rettificata.
Tutti i dettagli sono contenuti all’interno del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.