Pubblicati nuovamente i decreti attuativi per i bonus assunzione giovani e donne.
I provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative dell’esonero contributivo totale per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro stabile, di lavoratori under 35 che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e di donne prive di impiego regolarmente retribuito.
Distinte le condizioni tra Mezzogiorno e resto d’Italia. In alcuni casi è necessaria la domanda preventiva.
Bonus giovani
Ricordiamo che l’agevolazione si traduce in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi INAIL), per un importo massimo di 500 euro al mese per ciascun lavoratore. Tale beneficio ha una durata massima di 24 mesi e si applica alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Un trattamento rafforzato è previsto per le assunzioni in alcune regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), dove il limite mensile dell’incentivo sale a 650 euro. Tuttavia, anche in questo caso, l’agevolazione non può eccedere il 50% dei costi salariali, secondo la definizione contenuta nel Reg. 651/2014 e la stessa potrà, e qui abbiamo la grande differenziazione, essere attivata solo successivamente alla domanda.
Requisiti | Misura | Assunzioni |
Giovani under 35 primo rapporto indeterminato | 100% con massimale di €500 mensili per 24 mesi | Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 |
Giovani under 35 primo rapporto indeterminato in aziende del mezzogiorno | 100% con massimale di €650 mensili per 24 mesi | Successive alla domanda d’incentivo |
Bonus donne
L’esonero è rivolto esclusivamente ai datori di lavoro privati che, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, procedono con assunzioni a tempo indeterminato di donne in specifiche condizioni:
- donne disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti in Italia: in questo caso, l’agevolazione copre un periodo massimo di 24 mesi.
- donne impiegate in settori e professioni caratterizzati da un’alta disparità di genere, secondo quanto previsto dal Reg. UE 651/2014 e definito annualmente con apposito decreto: in questo caso, la durata dell’esonero si riduce a 12 mesi.
È inoltre prevista l’agevolazione per 24 mesi per le donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni del Mezzogiorno che rientrano nella Zona Economica Speciale (ZES), in questo caso però la possibilità di fruizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea arrivata il 31 gennaio 2025. Tale misura, secondo quanto previsto dal decreto, spetta solo per le assunzioni effettuate dopo la domanda d’incentivo.
Requisiti | Misura | Assunzioni |
Donne disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti | 100% con massimale di €650 mensili per 24 mesi | Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 |
Donne impiegate in settori e professioni caratterizzati da un’alta disparità di genere | 100% con massimale di €650 mensili per 12 mesi | Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 |
Donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni del Mezzogiorno (ZES) | 100% con massimale di €650 mensili per 24 mesi | Successive alla domanda d’incentivo |
Con riferimento alle modalità di presentazione delle domande di fruizione di entrambi i benefici, i decreti interministeriali in esame dispongono che tali domande devono essere inoltrate all’INPS, esclusivamente in via telematica, nei modi e termini che verranno indicati dall’Istituto con apposite istruzioni.
Per quanto non riportato, si rinvia ai decreti in esame.